Lago d’Endine
oppure Lago di Spinone o anche Lago di Monasterolo . Confusi? Non dovete esserlo ma tra le peculiarità di questo lago è anche quella di essere chiamato in modo differente a seconda della riva da cui lo osserviamo .
Oggi piove e l’atmosfera è totalmente diversa da quella di Domenica scorsa .
Le abbondanti nevicate in valle hanno lasciato come ricordo un paesaggio da fiaba ,l’aria rarefatta e pulita ci ha invitato a trascorrere alcune ore all’aria aperta.
E alla domanda < dove si va oggi ?Al parco?> La risposta più ovvia è stata : raggiungere il Lago d’Endine .
Situato quasi al centro della Val Cavallina (Bergamo) è facilmente raggiungibile dall’Autostrada , Strade provinciali ; infatti percorrendo la Strada Statale del Tonale e della Amendola lo si costeggia per un lungo tratto e lo si osserva dal finestrino con un’aria estasiata .
Tutto il perimetro del lago è percorribile sia in auto che a piedi ; le amministrazioni comunali hanno provveduto nel tempo ad costruire ed ampliare gli spazi ciclo-pedonabili . Ma non tutto il Lago è percorribile su pista o marciapiede ,il lato destro che porta da Endine Gaiano a Monasterolo del Castello ha lunghi tratti percorribili solo su strada ,ma fortunatamente quel lato del lago è poco frequentato da auto , se non quelle degli amanti del pic-nic. E’facile trovare punti di ristoro ben attrezzati per poter gustare deliziosi b.b.q .
Il lago è sotto tutela della regione Lombardia ed nessuna imbarcazione a motore può attraversarlo , anche perchè è considerato un lago ”morto” non avendo nessun fiume affluente di rilievo ma solo un emissario il fiume Cherio che attraversa tutta la valle , e la pianura fino ad raggiungere il fiume Oglio .
Sono molteplici i percorsi turistici sulle sue rive e sulle montagne circostanti .
Ma per ora voglio solo invitarvi ad passeggiare vicino alle sue rive, in alcuni tratti ci sono passerelle d’acciaio a pelo d’acqua , solide banchine a cui aggrapparsi e meravigliosi scorci di natura . I cigni reali ed altri volatili vi faranno compagnia accompagnandovi in questa gita fuori porta , in un’atmosfera gelida ma magica .Il lago è sempre sferzato dal vento di montagna e dopo una nevicata i venti siberiani hanno fatto il loro dovere facendo rabbrividire i vari turisti che passeggiavano sulle sponde . Seppur vietato il lago ghiacciato in tempi lontani veniva attraversato da riva a riva da persone oltremodo temerarie . Onestamente una pratica piuttosto pericolosa,visto che pattinando sopra la superficie del lago non è possibile capire lo spessore e la tenuta del ghiaccio .
- Come raggiungere il lago : dall’Autostrada A4 uscite di Telgate direzione Trescore Balneario > Casazza > Lovere percorrendo la s.s 42 (ben segnalata sulla strada)
- Dalla A4 uscita Seriate o Bergamo direzione Lovere sempre seguendo le indicazioni per la S.S 42 del Tonale ed Amendola
- E’ vietato la sosta di camper se non presso i vari camping attrezzati : sono ben tollerate le tende dei turisti/pescatori.Il lago consente la pesca e spesso ci sono gare internazionali .
- E’ consentito mangiare al sacco sempre nelle apposite aree segnalate ed attrezzate con panchine e tavoli.
- E’ consentito prendere il sole sdraiandosi sui vari prati pubblici a riva Lago.
- Si può prenotare nel primaverile ed estivo i pedalò , e attraversare il Lago da sponda a sponda
- In parecchi paesi la sosta auto nelle vicinanze della riva è a pagamento ,controllate sempre .
foto scattate a Spinone al lago